Finalmente il momento è arrivato: si parte per le vacanze! Il costume già l’avete, il telo da mare è in valigia, i libri da leggere sotto l’ombrellone sono pronti, manca soltanto la protezione solare.
Scegliere la giusta crema solare, quella che ci proteggerà da eritemi e scottature, non è così facile. Infatti, la maggior parte delle persone sbaglia, acquistandone una più bassa del dovuto.
Ovvi vi spiegheremo meglio come scegliere la giusta protezione solare, in grado di prevenire gli effetti nocivi del sole.
La protezione solare non serve solamente a evitarvi scottature o eritemi, ma vi protegge anche da danni permanenti alla pelle, dall’insorgenza delle rughe e dall’invecchiamento cutaneo.
Inoltre, esporsi senza protezione ai raggi solari aumenta il rischio di melanoma e di altre forme tumorali dell’epidermide. Il sole fa bene, ma bisogna prenderlo con attenzione e prudenza.
La protezione solare ha lo scopo di proteggere il derma e i vari tessuti dalle tre diverse tipologie di radiazioni: UVA, UVB e UVC.
I raggi UVA, ne avrete già sentito parlare, stimolano la melanina e quindi anche l’abbronzatura, e anche se non creano problemi nell’immediato, possono causare danni anche dopo anni, come macchie e segni dell’invecchiamento.
I raggi UVB invece sono i responsabili delle scottature, sono più dannosi, ma allo stesso tempo sono anche i responsabili dello sviluppo della vitamina D.
Infine ci sono i raggi UVC che pur essendo i più potenti e pericolosi vengono schermati dall’ozono presente nell’atmosfera terreste.
Una crema solare ha un fattore di protezione indicato da una sigla: SPF.
A questa sigla viene associato un numero che va da 6 a 50+, che fa riferimento alla capacità della crema solare di schermare i raggi solari.
Come si calcola il SPF? La sigla indica la quantità di tempo necessaria per produrre una scottatura sulla pelle, protetta con e senza filtro. Poi naturalmente, è meglio evitare di prendere alla lettera questa indicazione, perché le scottature dipendono da molti fattori diversi. Dall’ora del giorno, dalla durata dell’esposizione, ma anche dal meteo e dalla posizione geografica.
Quando si prende il sole, è preferibile non utilizzare una crema un SPF inferiore a 15. Se invece fate attività sportiva o lavorate per molte ore all’aria aperta, solitamente si parla di periodi di tempo superiori alle quattro ore, vi consigliamo di utilizzare almeno una protezione 30. Solo per fare un esempio, una crema con SPF 30 assorbe il 97% dei raggi solari, mentre una con SPF 15 ne assorbe il 93%.
Le protezioni SPF 50+ servono invece a chi vuole prevenire i danni cutanei provocati dal sole oppure a chi ha una carnagione molto chiara.
Diffidate invece di tutte quelle creme solari che riportano sulla confezione la dicitura “sun block” o “schermo totale”, non esistono creme che offrano una protezione totale contro i raggi solari. Il massimo che potrete trovare sul mercato è SPF 50+ e creme con protezione superiore a 6.
Una volta individuato il SPF più adatto per la vostra pelle, tenete in considerazione altri aspetti che fanno di una crema solare, una buona crema solare. Il primo tra tutti è che sia sicura, non tossica e non sensibilizzante. Questo è possibile solo scegliendo prodotti naturali o biologici. Inoltre, deve essere resistente all’acqua e al sudore, e facile da applicare.
Quando acquistate un prodotto, fate attenzione che sulla confezione sia presente anche la frequenza dell’applicazione e la quantità minima da applicare per avere un buon livello di protezione.
Speriamo che questo articolo vi possa essere utile…buone vacanze e buona tintarella!
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